C’erano una volta delle favole incredibili, fatte di storie magiche, di stregoni e draghi, di battaglie ai limiti dell’impossibile, di scenari sospesi ai confini tra realtà e fantasia, tra sogno e incubo. Ci sono stati e ci saranno per sempre luoghi fisici e metafisici da ritrovare in una cartografia di un mondo reale e irreale al centro del quale però c'è l’uomo che affronta questi incredibili viaggi immaginari, stravaganti e impossibili, impressi nella letteratura. Pronti a scoprirli?
Il viaggio fantastico, quello incredibile e ai limiti della realtà, rappresenta una delle forme letterarie più antiche, considerata anche la base del successivo genere fantasy. In questo senso non possiamo non menzionare l’epica Odissea di Omero che, nonostante la narrativa a sfondo geografico, si arricchisce di elementi meravigliosi e magici, fiabeschi e utopici.
Un presunto resoconto di viaggio, firmato da un certo Jehan de Mandeville, ha raccolto una popolarità tale che, tra il 1300 e il 1400 si credeva fosse stato un viaggio autentico. Nonostante infatti le descrizioni di cose irreali e di natura fantastica, molti navigatori, tra i quali Cristoforo Colombo, ne furono influenzati.
Sin da piccoli e nelle più svariate forme abbiamo conosciuto la storia di Re Artù, grazie alle favole, ai libri e ai cartoni animati e tante volte abbiamo sognato di raggiungere Camelot. Hank Morgan, protagonista del libro di Mark Twain ce l’ha fatta, tra peripezie e avventure di ogni tipo si è ritrovato a vivere sotto il leggendario regno di Artù.
Il visionario, genio, scrittore e narratore Edgar Allan Poe ha scritto Le avventure di Gordon Pym. Un viaggio ai limiti dell’immaginario, dove il protagonista del romanzo, amante delle navi, si ritrova a vivere avventure spericolate, incredibili e ai limiti del reale.
ll libro narra la storia di un viaggio fantastico nelle profondità del mondo fatto dal professor Lidenbrock e dal nipote Axel. I due partono quindi da Amburgo per l’Islanda passando per Kiel e Copenaghen. Entrati da un vulcano islandese, escono poi dal vulcano Stromboli, dopo aver vissuto incredibili ed entusiasmanti avventure nel cuore della Terra.
Il mondo perduto è un romanzo fantastico del 1912, diventato punto di riferimento, di tutte le opere letterarie e cinematografiche, del filone avventuroso de "il mondo perduto". La storia racconta di una spedizione sui tepui, gli altopiani della regione della Gran Sabana, in Venezuela, e dell'incontro con animali preistorici.
I Viaggi di Gulliver è un romanzo che coniuga fantasia e satira, un'allegoria dell'animo umano in epoca settecentesca, scritto sotto pseudonimo da Jonathan Swift. Il racconto narra le disavventure di Lemuel Gulliver, medico di bordo, che incontra nei suoi viaggi marittimi popolazioni fantastiche che vivono su isole immaginarie.
Il piccolo principe è un delizioso capolavoro letterario. Scritto da Antoine de Saint-Exupéry, il racconto narra l'esperienza più bella di tutte: un viaggio ideale alla ricerca di sé stessi.
Stephen King è un maestro dell'ambientazione, e in Terre desolate dà il meglio di sé: spazi sconfinati, magici e incredibili che si proiettano davanti al lettore avido di sfogliare le pagine di questo romanzo.